Il Dentalscan (effettuato presso il nostro Centro di Via Diocleziano) è un esame diagnostico molto diffuso e spesso praticato per tenere sotto controllo la salute dei denti.
L’esame viene eseguito tramite un macchinario utilizzato per lo studio dei denti e della mandibola, in grado di riprodurre in maniera l’osso mandibolare e mascellare per consentire uno studio approfondito della condizione delle ossa. L’apparecchio utilizzato per il Dentalscan prevede l’impiego dei raggi X a bassissima emissione, in questo modo è possibile scansionare le arcate dentali del paziente, ricostruendo un’immagine tridimensionale.
Le immagini in 3D sono di altissima qualità e permettono una visione precisa non solo delle ossa del paziente, ma anche dei tessuti molli dell’apparato orale, fornendo al medico radiologo un’immagine accurata della struttura anatomica del canale mandibolare.
Dentalscan: come viene effettuato?
Il Dentalscan è una procedura per niente invasiva, infatti il paziente starà comodamente seduto sull’apposita poltroncina prevista dall’apparecchio, mentre un macchinario ruoterà intorno alla sua testa.
L’esame si svolge con ii paziente in posizione supina su un lettino che si sposta a velocita costante con temporaneamente alla rotazione del tubo a raggi Xe dei rilevatori. Per una buona riuscita dell’esame e essenziale l’immobilita del paziente al quale viene dato anche un distanziatore interdentario. Le mascelle, presentando un’angolazione diversa rispetto ii piano assiale, andranno studiate singolarmente. Se ii soggetto e in età pediatrica viene utilizzato un dosaggio di raggi X molto basso.
Come per qualunque altro esame (come TAC o risonanza magnetica), il paziente deve restare quasi immobile. Tuttavia, dovrà tenere le arcate dentali separate e per facilitare tale procedura il cliente sarà munito di un apposito distanziatore interdentario. Il medico radiologo, in seguito, sceglierà le immagini tridimensionali che mostrano per intero le radici dentarie e i contorni delle ossa delle mandibole. Dopo la scansione mandibolare sarà fornita al paziente un’elaborazione di risultati, ovvero delle ricostruzioni sagittali e assiali.
Il Dentalscan è stato ritenuto molto utile per ricostruire le immagini delle zone dentali interessate, in modo da poter riprodurre degli impianti dentali ad hoc. Infatti, l’immagine prodotta dal macchinario verrà modificata dall’operatore in base alla specifica zona interessata, in modo da raggiungere l’obiettivo prefissato. L’immagine prodotta dal Dentalscan può essere anche a colori, in questo modo è più facile simulare il posizionamento degli impianti dentali ed effettuare una previsione approssimativa del risultato finale.
Prima di procedere all’elaborazione dell’immagine finale si sceglie l’immagine assiale che mostra l’altezza delle radici dentarie e i contorni della mandibola. Dall’esame si ottengono ricostruzioni sia sul piano assiale (fra le 20 e le 40 ricostruzioni) che su quello sagittale (fra le 40 e le 100 ricostruzioni).
Il Dentalscan serve a definire al meglio la struttura delle ossa su cui si andranno ad installare gli impianti, inoltre aiuta a definire la quantità delle ossa su cui bisogna lavorare. Attraverso questo esame è possibile indagare anche eventuali anomalie dei denti, come ad esempio una soprannumerazione dentale.
Generalmente, si consiglia il Dentalscan in condizioni com:
- la valutazione per un probabile impianto da installare nella cavità orale;
- l’indagine sulle entità di alcune infiammazioni;
- l’indagine su probabili fistole formatesi nella bocca del paziente;
- utile per la ricostruzione dei seni paranasali;
- necessaria all’ortopedico quando il paziente ha problemi di masticazione gravi per verificare quali danni sono stati riportati sulla colonna vertebrale.
L’esame del Dentalscan ha un costo che si aggira intorno ai €50 per arcata, tuttavia il prezzo è variabile in base al laboratorio presso cui si esegue l’esame. Il costo, inoltre, cambia anche in base allo scopo dell’esame e al tipo di immagini che si vogliono ottenere. Infine, non vi sono controindicazioni particolari, ma si tende ad evitare il Dentalscan nelle donne in gravidanza e nei bambini per sottrarsi all’esposizione dei raggi X.