Farmaci tra generici e mutuabili come orientarsi

I farmaci si differenziano tra di loro per le sostanze di cui sono composti. Generalmente per la composizione di un farmaco si utilizza una sostanza in particolare o un’associazione di vari principi attivi, che servono a curare o a prevenire lo sviluppo di una malattia. Oltre al principio attivo, da cui dipende l’azione terapeutica, ai farmaci vengono aggiunti anche degli eccipienti.

Questi ultimi hanno differenti funzioni: proteggono il principio attivo dall’azione di altre sostanze chimiche, rendono più gradevole il farmaco e favoriscono l’assorbimento nel nostro corpo.

Come agiscono i farmaci

Esistono tanti tipi di farmaci, quelli generici, quelli equivalenti e i farmaci di fascia A, che spesso sono dispensati dal Servizio Sanitario Nazionale e che quindi sono farmaci mutuabili. Li usiamo quotidianamente senza nemmeno renderci conto con consapevolezza di come essi agiscano nel nostro organismo.

Prima dell’utilizzo di un farmaco, sarebbe sempre indispensabile consultare il parere del medico di fiducia, specialmente se i farmaci sono usati per i bambini o in gravidanza. Non dimentichiamo infatti che essi possono avere degli effetti collaterali da non sottovalutare. Nei casi più gravi si potrebbe arrivare anche ad un’intossicazione da farmaci.

Ma come agiscono i principi attivi chimici all’interno del nostro corpo? Di solito tutto avviene tramite il legame che si instaura tra il principio attivo del farmaco e un recettore, che può essere costituito da una proteina o da un acido nucleico. L’effetto che se ne ottiene è quello di regolare alcune funzioni cellulari.

I recettori sono classificati in base a varie caratteristiche. Per esempio esistono quelli ionotropi e quelli metabotropici. I primi sono delle proteine che presentano un canale che attraversa la membrana cellulare, per permettere l’ingresso o l’uscita di alcuni ioni dalla cellula. I secondi sono proteine capaci di attivare delle molecole e di innescare quindi reazioni biochimiche specifiche. I recettori ionotropi di solito producono effetti molto più rapidi rispetto a quelli metabotropici.

L’elenco dei farmaci

Il prontuario dei farmaci disponibili è davvero molto lungo e complesso. Di solito si distinguono in tre classi, che differiscono per il modo in cui i farmaci vengono resi disponibili dall’assistenza pubblica. La classe A comprende i farmaci rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale.

La classe C è costituita dai farmaci che non vengono rimborsati dallo Stato, ma che devono essere pagati dai cittadini in tutto il loro prezzo. La classe H comprende farmaci che vengono pagati dal Servizio Sanitario Nazionale soltanto se sono utilizzati in ambito ospedaliero. Per un farmaco è opportuno considerare anche la forma attraverso la quale si presenta al momento dell’acquisto. La forma farmaceutica può essere costituita da molteplici soluzioni, come, per esempio, capsule, compresse, compresse rivestite, fiale, gocce, pomate, granulati, sciroppi, supposte, aerosol.

Sulla confezione di ogni farmaco è indicata sinteticamente la descrizione del contenuto, anche specificando la forma farmaceutica, la quantità e il dosaggio. Molto importante è considerare anche la classificazione ATC: in particolare il codice ATC ha il ruolo di specificare la classificazione anatomica, terapeutica e chimica di un determinato farmaco. Su ogni confezione è indicato, oltre che il nome del farmaco, anche il principio attivo, la sostanza farmacologica contenuta nella sua composizione.

In laboratorio si effettua il dosaggio di molti farmaci, tele dosaggio è utile per modulare la terapia farmacologica.

  • VALPROATO (DEPAKIN): farmaco utilizzato per il controllo delle crisi epilettiche : RISPOSTA IN GIORNATA
  • FENOBARBITAL: Barbiturico usato come anticonvulsivante:    RISPOSTA IN GIORNATA
  • CARBAMAZEPINA: appartiene alla classe delle dibenzazepine con attività anticonvulsivante:    RISPOSTA IN GIORNATA
  • KEPPRA: farmaco antiepilettico:     RISPOSTA DOPO 7 GIORNI
  • DIGOSSINA: farmaco usato per il trattamento dell’insufficienza cardiaca e le aritmie cardiache:     RISPOSTA IN GIORNATA   
  • CICLOSPORINA: farmaco con effetto immunosoppressivo utilizzato per modulare la risposta immunitaria dell’organismo:      RISPOSTA IN 3 GIORNI