Se desideri avere una gravidanza, cosa fare prima di rimanere incinta? Soprattutto nelle prime settimane di gravidanza cosa fare per fare in modo che tutto vada per il verso giusto? In effetti niente deve essere lasciato al caso, perché il momento della gestazione per una donna è fondamentale. Si tratta di un periodo delicato, relativamente al quale devono essere assicurati dei controlli specifici e durante il quale bisogna badare alla prevenzione. Se vuoi sapere cosa fare almeno tre mesi prima del concepimento, puoi seguire questi consigli.
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La visita dal ginecologo
Sarebbe opportuno rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia prima della gravidanza. Infatti il medico può fare anche un’ecografia per controllare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo e per verificare che non ci siano ostacoli al concepimento.
Inoltre il ginecologo si informa con i futuri genitori sulla loro storia personale e familiare, riscontrando eventuali patologie o fattori di rischio per ciò che riguarda possibili problemi genetici. Può essere necessario anche effettuare degli esami del sangue, per controllare il ferro, la glicemia, le transaminasi, la creatinemia.
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L’esame del toxo-test
Molto importante è anche verificare un test specifico, che si chiama toxo-test. Quest’ultimo permette di sapere se l’organismo ha sviluppato gli anticorpi contro la toxoplasmosi. Questa è una malattia che potrebbe interferire con il buon andamento della gravidanza. Non esiste un modo per proteggersi, ma si possono adottare degli accorgimenti per non favorire il contagio.
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Il test per la rosolia
Essenziale è anche il cosiddetto rubeo-test. Con questo esame si può sapere se in passato si è avuta la rosolia, una malattia che durante la gravidanza potrebbe comportare problemi al nascituro. Ci si può anche immunizzare contro la rosolia con un apposito vaccino, però questo andrebbe fatto almeno tre mesi prima di provare a concepire.
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L’acido folico
Molto importante nel periodo prima del concepimento è l’assunzione di acido folico, un integratore che svolge un ruolo fondamentale per prevenire difetti nel feto che interessano soprattutto l’apparato neurale. Per esempio, se non si assume abbastanza acido folico, il nascituro potrebbe incorrere nella spina bifida. Si raccomanda di assumere un dosaggio giornaliero di 0,4 mg.
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Il pap-test
Una donna prima del concepimento dovrebbe effettuare un prelievo per il pap-test, se da più di un anno non ha effettuato questo esame. Il pap-test è molto importante per escludere malattie della cervice uterina. A questo test le donne con più di 35 anni dovrebbero abbinare una valutazione senologica. Il ginecologo può anche consigliare di eseguire un tampone vaginale, in modo da verificare l’eventuale presenza di infezioni vaginali come la candida.
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La compatibilità con le cure
Alcune cure che si stanno seguendo mediante l’assunzione di farmaci specifici possono essere incompatibili con la gravidanza. Quindi è opportuno informare il medico di tutti i farmaci che si assumono, per valutare la situazione. Potrebbe essere necessario interrompere la terapia, rivedere il dosaggio del farmaco o cambiare medicinale.
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Lo stile di vita sano
Per provare a concepire e avere un buon esito della gravidanza, è molto opportuno adottare uno stile di vita sano in generale. È fondamentale stare attenti all’alimentazione, in modo che sia equilibrata, smettere di fumare, limitare l’assunzione di alcol, evitare l’obesità. Queste regole valgono sia per la mamma che per il papà.
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L’esercizio fisico
È sempre bene svolgere esercizio fisico con regolarità. L’attività fisica infatti aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo, in modo da arrivare alla gravidanza in condizioni fisiche ideali. Inoltre è stato provato da numerosi studi che l’attività fisica ha effetti positivi anche sul miglioramento della fertilità. Bastano anche una camminata veloce o una passeggiata in bicicletta per almeno mezz’ora al giorno.
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La visita dal dentista
Non trascurare di fare una visita dal dentista per curare eventuali carie e per riscontrare l’eventuale presenza di patologie più complicate. Tra queste possiamo ricordare la malattia parodontale cronica, che deve essere curata perché secondo molte ricerche sarebbe correlata ad alcune complicanze della gravidanza, come per esempio l’aborto e il basso peso del nascituro.
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La salubrità del posto di lavoro
Prima di provare a restare incinta, abbi sempre cura di mantenere una certa salubrità sul posto di lavoro, evitando l’esposizione a sostanze chimiche, ad elementi tossici o alle situazioni che potrebbero provocare infezioni.