Un recente studio rivela come sia possibile abbassare la pressione del sangue, semplicemente alzando il termostato all’interno delle nostre case. Secondo gli esperti dell’University College London, infatti, vivere in una casa fredda potrebbe essere un fattore di rischio e causare più probabilità di incorrere nell’ipertensione.
Gli studiosi hanno condotto uno studio specifico sull’argomento, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Hypertension.
Come è stata condotta la ricerca e quali sono stati i risultati
Gli scienziati britannici hanno coinvolto nello studio più di 4.000 individui, che sono stati invitati a compilare dei questionari che riguardavano il loro stile di vita. I volontari sono stati poi esaminati, misurando per ciascuno la temperatura dell’ambiente nelle abitazioni in cui vivevano. Poi gli esperti hanno valutato alcuni valori della loro salute, prendendo in considerazione anche la pressione.
La ricerca ha portato a dei risultati molto interessanti, perché ha messo in evidenza che, per ogni riduzione di un grado centigrado di temperatura nell’ambiente in cui i soggetti vivevano, si registrava un aumento della pressione del sangue. In particolare la pressione sistolica aumentava di 0,48 mmHg per ogni grado in meno e la pressione diastolica di 0,45 mmHg per ogni grado di riduzione di temperatura nell’abitazione.
Proprio per questo gli scienziati sono giunti alla conclusione che esistono delle condizioni di temperatura ideali che si dovrebbero mantenere all’interno della casa per evitare ogni rischio in termini di ipertensione. Secondo gli autori della ricerca, sarebbe opportuno mantenersi intorno ad una temperatura di 21 gradi centigradi.
Gli esperti ritengono che un modo per allontanare gli effetti negativi sulla pressione derivanti dal vivere in abitazioni fredde potrebbe essere quello di ricorrere all’esercizio fisico. Inoltre fanno notare che la temperatura delle abitazioni dovrebbe essere presa più seriamente in considerazione, quando si parla di prevenzione di ictus e malattie cardiache, specialmente in relazione ai mesi invernali.
Come far abbassare la pressione del sangue
Chi soffre di ipertensione dovrebbe tenere in considerazione tutte le strategie possibili che permettono di abbassare velocemente la pressione del sangue. Innanzitutto bisognerebbe curare in questo senso l’alimentazione. È fondamentale evitare i cibi troppi ricchi di sale, sostituendolo con erbe e spezie per aromatizzare. Per esempio la curcuma riesce ad attenuare le infiammazioni, facendo abbassare la pressione e migliorando le funzioni dell’apparato cardiovascolare. Anche il pepe di Cayenna è in grado di migliorare il flusso del sangue arterioso.
L’alimentazione dovrebbe essere in generale molto bilanciata, dando spazio a tavola ai cereali integrali, alla frutta, alla verdura e ai latticini a basso contenuto di grassi. Uno stile di vita basato su un’alimentazione equilibrata dovrebbe essere accompagnato da un’attività fisica adeguata, da condurre con regolarità.
Bisognerebbe poi limitare il consumo di alcol ed eventualmente bere succo di mirtillo. Quest’ultimo contiene degli antiossidanti che si chiamano proantocianidine, che fanno diminuire nel corpo un composto che ha il compito di far restringere i vasi sanguigni. Per quanto riguarda la frutta, quella più consigliata, per tenere sotto controllo la pressione, comprende i vegetali più ricchi di potassio, come banane, patate, pomodori, fagioli rossi, meloni, piselli, uva passa e i kiwi, che abbondano dell’antiossidante luteina.
Nello stile di vita in generale, per non far aumentare la pressione, oltre a portare avanti attività fisica ogni giorno o almeno tre volte alla settimana, è opportuno ridurre la quantità delle ore trascorse a lavorare, sottoponendosi a minori ritmi frenetici e stressanti. Non bisogna infatti dimenticare che gli ormoni dello stress fanno restringere i vasi sanguigni e tutto ciò può causare un aumento della pressione.
Anche una semplice attività rilassante, come ascoltare musica per circa mezz’ora al giorno, può far abbassare la pressione, specialmente se l’ascolto viene accompagnato dall’esecuzione di tecniche di respirazione profonda. È opportuno smettere di fumare ed eventualmente rivolgersi al proprio medico di fiducia per prendere dei farmaci pensati appositamente contro la pressione alta.
Fra questi ci sono per esempio i diuretici, che eliminano l’eccesso di sodio nel corpo, i betabloccanti, che fanno abbassare i battiti del cuore e gli ACE-inibitori. Questi ultimi fanno in modo che si aprano i vasi sanguigni, facilitando lo scorrimento del sangue. Un altro fattore importante per far abbassare la pressione è rappresentato dall’impegno nel perdere peso. In genere la pressione tende ad aumentare in relazione al peso e perdere almeno quattro chili e mezzo può contribuire a ridurla.
Gli esami da effettuare sono i seguenti:
- COLESTEROLO TOTALE E FRAZIONATO
- EMATOCRITO
- AZOTEMIA
- ELETTROLITI ( POTASSIEMIA)
- ESAME DELLE URINE
- URICURIA