Prelievo del sangue?
Presentarsi al laboratorio durante l’orario dei prelievi a digiuno dalle ore 20-21 del giorno prima.
E’ permessa la sola assunzione di acqua. Non occorre prenotazione.
Raccomandazioni per il prelievo di sangue ai fini diagnostici.
- Effettuare il prelievo dopo 8-12 ore di digiuno.
- Effettuare il prelievo dopo applicazione del laccio per non più di un minuto.
- Effettuare il prelievo possibilmente tra le 7 e le 10 a.m.
- Effettuare il prelievo a un orario standardizzato per le sostanze soggette a variazioni cronobiologiche.
- In caso di infusione venosa, effettuare il prelievo dal braccio opposto.
- Se possibile, effettuare il prelievo prima della somministrazione di farmaci o di altre sostanze usate a scopo diagnostico.
- Indicare l’età, il sesso, la razza del paziente e altre caratteristiche salienti (sovrappeso, sottopeso, ecc.).
Raccomandazioni per il prelievo di sangue per esami urgenti.
- Il prelievo va eseguito più rapidamente possibile.
- Vengono ignorate tutte le condizioni previste per il prelievo a scopo diagnostico (digiuno, astensione da farmaci e altre sostanze interferenti, ecc.).
- Deve essere indicata con precisione l’ora del prelievo.
Il prelievo del sangue (venoso) e la raccolta degli altri materiali biologici (urina, liquido cefalorachidiano, ecc.) coinvolge il laboratorio in una duplice veste:
- come fornitore di tutto il materiale occorrente ai prelevatori (siringhe, provette e altri contenitori, gel separatori, anticoagulanti, conservanti, ecc.);
- come operatore del prelievo e fornitore dell’organizzazione necessaria (prenotazione, accesso, personale, ecc.) e delle relative infrastrutture (sala di attesa, box prelievi, servizi igienici, ecc.).
Alimentazione: L’assunzione di cibi e bevande influisce sulla concentrazione sanguigna di molte sostanze. Ad esempio: un’abbondante cena a base di cibi grassi la sera prima del prelievo, può aumentare la concentrazione dei trigliceridi. Anche un digiuno prolungato altera la concentrazione di molte sostanze. È quindi consigliabile, in linea generale, consumare una normale cena la sera prima del prelievo (10 – 12 ore) ed astenersi, in seguito, dal consumare altri cibi e bevande, (ad eccezione dell’acqua).
Alcool: L’assunzione di alcool provoca alterazioni transitorie di molte sostanze. Ad esempio entro 2-4 ore dall’assunzione di modeste quantità di alcool si registra una diminuzione del glucosio nel sangue. È quindi opportuno limitare o, ancor meglio, evitare il consumo di bevande alcoliche per tutta la giornata che precede il prelievo.
Caffeina: L’effetto della caffeina sulla concentrazione delle sostanze presenti nel sangue non è ancora del tutto chiaro, anche se il sospetto d’interazione è molto consistente. È quindi logico non assumere bevande contenenti caffeina prima del prelievo (ricordate che non solo il caffè fa parte di questa categoria, ma anche il tè e le bibite a base di cola).
Fumo: Tutti conosciamo i danni a lungo termine dovuti al fumo e tutti sappiamo che sarebbe meglio astenersene, non tutti sanno, però, che il fumo provoca anche alterazioni transitorie di un discreto numero di sostanze nel nostro organismo. Sarebbe, quindi, meglio non fumare nelle tre ore precedenti il prelievo.
Attività fisica: L’attività fisica: camminare per lunghi tratti, correre, andare in bicicletta, provoca l’aumento della concentrazione sanguigna di molte sostanze a causa del passaggio di acqua verso i muscoli, è buona norma, quindi, non arrivare in laboratorio affaticati.
Ciclo mestruale: Se si devono eseguire dosaggi ormonali comunicare sempre e con precisione la data delle ultime mestruazioni.