La TC Coronarica è un esame diagnostico in grado di identificare le coronaropatie e l’aterosclerosi.
La TAC Coronarica è un esame di screening particolarmente utile per valutare la salute dell’apparato cardiovascolare: ogni anno in Italia e nel mondo, infatti, le coronaropatie colpiscono migliaia di persone e, se non diagnosticate tempestivamente, nei casi più gravi possono condurre anche alla morte.
A cosa serve?
«TAC coronarica (o Coronaro TC o TAC Cardiaca) è un esame diagnostico a bassa invasività che consiste in una semplice tomografia assiale computerizzata (TAC) con mezzo di contrasto.
Questo esame è in grado di produrre immagini 3D ad alta definizione delle coronarie e di valutare, quindi, il loro stato di salute».
Permette, infatti, di:
- individuare l’aterosclerosi coronarica fin dalle sue fasi iniziali in modo da predisporre la terapia più idonea e prevenire infarti del miocardio;
- valutare la presenza e il grado di restringimento dei vasi coronarici, selezionando i pazienti che necessitano di interventi per ripristinare il corretto flusso di sangue al cuore (tramite angioplastica, stent coronarico, bypass etc.);
- valutare il corretto funzionamento di stent e la pervietà bypass.
Quando farla?
Questo esame è particolarmente raccomandato nei casi di:
- dolore toracico quando tutte le altre indagini effettuate non abbiano dato risultati conclusivi;
- in assenza di sintomi, ma in presenza di più fattori di rischio cardiovascolare, es. familiarità per malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, fumo, stress;
- pazienti che hanno già subito rivascolarizzazioni con stent e bypass.
Inoltre, è un esame indicato per escludere coronaropatie in:
- pazienti con cardiomiopatia dilatativa (patologia che determina l’ingrossamento, associato ad una ridotta contrattilità, di uno o dei due ventricoli del cuore);
- pazienti che si devono sottoporre ad interventi cardiochirurgici e vascolari (aneurismi aortici);;
in pazienti candidati ad intervento di sostituzione valvolare aortica mini-invasiva per via percutanea (TAVI).
Come si fa?
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino scorrevole della TAC e il battito cardiaco viene monitorizzato tramite degli elettrodi.
Le immagini cardio-sincronizzate vengono acquisite dopo la somministrazione del mezzo di contrasto, tramite iniezione in una vena del braccio. Il paziente deve rimanere immobile e trattenere il respiro per pochi secondi.
«Queste immagini consentono al radiologo di ‘navigare’ all’interno delle arterie coronarie e visionare la loro struttura e funzionamento in maniera approfondita, nonché la presenza di eventuali placche aterosclerotiche».
Se necessario, prima dell’esame possono essere somministrati anche dei farmaci (betabloccanti), in grado di stabilizzare la frequenza cardiaca, e dei nitrati per dilatare le coronarie e renderle più facilmente valutabili dal radiologo.
Infine, nel caso di persone con già note allergie al mezzo di contrasto è prevista una premedicazione con cortisone e antistaminico i giorni prima dell’esame.
Quanto dura?
L’esame ha una durata totale di circa 30 minuti: non è richiesta ospedalizzazione e il paziente può tornare nell’immediato a svolgere le proprie attività quotidiane.
Il referto, invece, viene consegnato generalmente entro 4 giorni lavorativi.
Preparazione
Al paziente che deve sottoporsi a una TAC Coronarica viene richiesto di:
- astenersi dal consumo di caffè e bevande eccitanti nelle 24 ore precedenti all’esame;
- rimanere a digiuno nelle 6-8 ore precedenti l’esame;
- togliere gioielli o indumenti con parti in metallo al momento dell’esame.
Rischi
La TAC Coronarica non è invasiva e non provoca dolore. L’utilizzo di radiazioni, seppur basso, la rende, tuttavia, controindicata in caso di gravidanza e allattamento.
Il mezzo di contrasto, inoltre, può determinare rare reazioni allergiche o non essere raccomandato in persone affette da insufficienza renale.
Il centro diagnostico Gennaro Theo srl effettua TAC coronariche avvalendosi di un team di cardio-radiologi altamente specializzati e di un’apparecchiatura all’avanguardia (Philips INCISIVE CT 128 slice), che utilizza una ridotta dose di radiazioni.