Le sigarette elettroniche possono provocare danno ai vasi sanguigni. È questo ciò che emerge da un nuovo studio condotto dagli esperti della Boston University, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology. Molti preferiscono ricorrere alle e-cig piuttosto che a quelle tradizionali a base di tabacco, perché ritengono le sigarette elettroniche meno dannose per la salute. Spesso fanno uso di questi dispositivi elettronici anche coloro che vogliono tentare di smettere di fumare. Eppure emergono sempre più prove sul fatto che le sostanze chimiche utilizzate per dare sapore alle sigarette possono causare infiammazioni alle arterie e al cuore.
Maggior rischio di malattie cardiache
I ricercatori della Boston University hanno condotto una ricerca sull’argomento e hanno testato sostanze chimiche come mentolo, vanillina, cinnamaldeide, eugenolo ed eucaliptolo. Hanno scoperto che questi aromi possono essere davvero dannosi, predisponendo ad un maggiore rischio di incorrere in malattie cardiache, infarti o ictus.
Gli scienziati hanno raccolto dei campioni di cellule del cuore e dei vasi sanguigni, sia da non fumatori che da fumatori di sigarette tradizionali e fumatori di sigarette elettroniche. In particolare hanno condotto le loro analisi, considerando i possibili danni causati dall’aroma al mentolo o quello ai chiodi di garofano. In entrambi i gruppi di fumatori si sono registrati riduzioni di fattori di protezione per le cellule. Fra i danni riscontrati, anche una pressione sanguigna più alta e una maggiore infiammazione cellulare. I ricercatori hanno spiegato che il mentolo, i chiodi di garofano, la vaniglia e la cannella hanno determinato reazioni nell’organismo peggiori rispetto agli altri tipi di aromi.
Di conseguenza sono convinti del fatto che le sigarette elettroniche non siano più “salutari” rispetto a quelle tradizionali, perché attraverso il loro uso si può riscontrare l’insorgenza di differenti patologie anche gravi. Saranno necessari ulteriori studi per approfondire l’argomento, in modo da essere particolarmente prudenti nell’uso delle e-cig.
Collegamento con lo sviluppo di tumori
Tutto ciò può dirsi a buona ragione, anche perché altri studi recenti, come per esempio quelli condotti in California, hanno dimostrato che le sigarette elettroniche sono collegate ad un maggior rischio di tumori orali. Gli esperti dell’Università della California hanno rintracciato all’interno delle e-cig delle sostanze pericolose che potrebbero mettere maggiormente in pericolo di incorrere in tumori al polmone, alla gola e alla bocca. In base ai risultati riscontrati è intervenuta anche l’International and American Association for Dental Research, affermando che coloro che utilizzano le sigarette elettroniche sono esposti a livelli cancerogeni paragonabili a quelli in cui sono coinvolti i fumatori di sigarette a base di tabacco.
Quindi gli esperti ritengono che non possiamo dirci del tutto ottimisti sul considerare le sigarette elettroniche come una garanzia per la salute. Ancora sussistono molti dubbi sull’uso di questi dispositivi elettronici. Le opinioni dei ricercatori sono spesso discordanti e anche questo è un chiaro segnale di come vada considerata con prudenza la possibilità di ricorrere alle sigarette elettroniche piuttosto che a quelle tradizionali. In altre parole tutto ciò vuol dire che le e-cig non possono rappresentare un’alternativa del tutto ammissibile, considerando i danni che possono provocare nell’organismo umano anche per ciò che riguarda lo sviluppo di tumori.