I vaccini rappresentano un importante strumento di prevenzione.
Nel nostro Paese esistono dei vaccini obbligatori, che corrispondono al numero di dieci. Sono utilizzati per proteggersi da diverse malattie, in particolare epatite B, tetano, poliomielite, difterite, pertosse, meningite, morbillo, rosolia, parotite e varicella. È proprio grazie alla diffusione dei vaccini che è stato possibile via via nel tempo debellare alcune patologie un tempo diffuse, come per esempio quella del vaiolo. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda soprattutto i vaccini per neonati importanti per proteggere la loro salute.
Vaccini: come funzionano
I vaccini si basano su un principio fondamentale, che li accomuna tutti. Si tratta di introdurre nell’organismo una piccola quantità di agenti infettivi resi inattivi o indeboliti. In questo modo si può stimolare il sistema immunitario e quindi il corpo produce anticorpi specifici per combattere quella determinata patologia. Se l’agente patogeno attacca l’organismo, anche a distanza di un certo periodo di tempo, il sistema immunitario che ha avuto modo di memorizzare la risposta di difesa, può agire più facilmente nel difendere l’individuo. Naturalmente i virus che vengono introdotti attraverso il vaccino sono alterati e quindi non provocano tutti i sintomi tipici della malattia.
Da che cosa sono costituiti i vaccini
Non tutti i vaccini vengono preparati allo stesso modo. Alcuni, per esempio, vengono realizzati con batteri e virus morti, però ancora capaci di provocare la risposta da parte del sistema immunitario umano. Altri vaccini utilizzano il rivestimento cellulare esterno dei batteri. Altri ancora contengono agenti infettivi vivi, ma resi più attenuati nei loro effetti.
Ci sono poi quelli, come per esempio il vaccino per l’epatite B o il vaccino per la pertosse, che vengono ricavati da proteine sintetiche in grado di simulare le componenti dei virus. Alcuni vaccini vengono anche combinati tra di loro, per ottenere un’azione più potente contemporanea contro più agenti patogeni. In questi casi infatti si parla di vaccino trivalente, per esempio, o di vaccino esavalente.
In sede viene effettuato il dosaggio degli anticorpi contro tutti i patogeni per cui è previsto l’obbligo vaccinale:
- Epatite B
- Poliomelite
- Pertosse
- Tetano
- Difterite
- Haemophilus influenzae B
- Morbillo
- Parotite
- Rosolia
- Varicella