La colonscopia virtuale e’ un esame radiologico che dura circa quindici minuti e che consente di studiare le pareti del colon alla ricerca di tumori. L’esame si esegue utilizzando un’apparecchiatura di Tomografia e Computerizzata (TC) di ultima generazione, dotata di 16 strati.
La TC è una tecnica che utilizza le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell’organismo.
Dopo essersi spogliato e una volta indossato il camice fornito dal personale, Lei verrà posizionato sul lettino della TC e Le verrà introdotto nel retto un piccolo sondino di gomma flessibile con dei fori all’estremità. Attraverso la sonda Le verrà insufflata dell’anidride carbonica o dell’aria ambiente, per distendere il colon. Infatti, se il colon non fosse disteso, non sarebbe possibile identificare eventuali lesioni.
L’anidride carbonica è un gas innocuo, che viene riassorbito molto velocemente al termine della procedura. La sua introduzione è in genere ben tollerata e solo raramente può provocare dolore. In alcuni casi, per favorire la distensione del colon, viene iniettato per via endovenosa una fiala di un farmaco spasmolitico (Buscopan). L’esame verrà effettuato in posizione supina e prona ed eventualmente in decubito laterale, con una dose molto bassa di raggi X. Le informazioni ottenute vengono inviate ad un computer che fornisce al medico radiologo una ricostruzione bidimensionale e 3D del colon del paziente (paragonabile alla visione endoscopica della colonscopia tradizionale). E’ prevista anche una valutazione del computer (CAD Colon; Im3D) che indica al radiologo una serie di candidati polipi.
Nei 3 giorni precedenti l’esame Lei dovrà sottoporsi ad una dieta priva di scorie ed assumere un blando lassativo. Il giorno dell’esame sarà necessario bere un litro d’acqua con una piccola concentrazione di un mezzo di contrasto a base di iodio, secondo la tecnica della “marcatura fecale”; ciò favorirà la diagnosi differenziale tra residui fecali e lesioni del colon. Istruzioni più dettagliate riguardo la preparazione Le verranno comunicate al momento della prenotazione dell’esame.
Una perfetta pulizia intestinale è fondamentale per la riuscita dell’esame. Se Lei assume farmaci per via orale (ad esempio per il diabete o per l’ipertensione) continui pure ad assumerli il giorno dell’esame. Al termine dell’esame Lei potrà riprendere le normali attività ed alimentarsi regolarmente salvo diversa indicazione da parte del medico che segue la procedura.
E’ possibile provare una sensazione di gonfiore dopo l’esame che sparisce in genere spontaneamente. □ le alternative diagnostiche, a sostanziale parità di efficacia, e le ragioni che motivano l’indagine:
nell’ambito dei quesiti diagnostici per i quali è indicato eseguire l’esame l’alternativa diagnostica è rappresentata in ambito radiologico dal clisma opaco e in ambito endoscopico dalla colonscopia tradizionale. Sarà compito del Suo medico curante valutare quale delle possibili alternative risulta più indicata nel Suo caso.
□ le eventuali terapie da effettuare prima dell’indagine diagnostica consigliata: all’atto della prenotazione Le verrà consegnato un modulo che riporta il tipo di preparazione necessario per sottoporsi nelle condizioni migliori a questo tipo di indagine radiologica
I benefici attesi dell’indagine diagnostica consigliata
La colonscopia virtuale permette di:
- identificare più del 90% dei polipi di almeno un centimetro, che sono quelli più pericolosi per la salute, potendo più frequentemente diventare maligni
- identificare una lesione tumorale in fase precoce, permettendone la cura con terapie meno traumatiche e contemporaneamente aumentare la probabilità di guarigion
Inoltre la colonscopia virtuale:
- è un esame poco invasivo
- non richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto per via endovenosa, tranne che in casi selezionati
- consente al radiologo di valutare aree dell’addome esterne al colon (reni, aorta, ecc.).
- i disagi, gli effetti indesiderati e le conseguenze inevitabili dell’indagine : le manovre necessarie per l’esecuzione dell’esame non sono generalmente dolorose e sono normalmente limitate ad una sensazione di fastidio o di ripienezza determinata in particolare dall’insufflazione dell’aria. Tale fastidio può perdurare nell’arco della giornata ma si risolve facilmente con la evacuazione e con il riposo in decubito prono ( a pancia sotto ).
i possibili rischi e complicanze connessi all’indagine diagnostica consigliata: la colonscopia virtuale non rappresenta una procedura diagnostica ad elevato rischio ma in via teorica esiste la remota possibilità all’insufflazione dell’aria di perforazione della parete intestinale in particolare in presenza di diverticoli.In tale evenienza potrà redensi necessario procedere ad intervento chirurgico. Il rischio di perorazione è di circa 1 caso su 59.000 esami.
Molto raramente sono state segnalate delle reazioni vaso-vagali, legate all’uso del farmaco ipotonizzante (Buscopan).
L’esame viene eseguito con tecnica a bassa dose di raggi X, nettamente inferiore a quella che si ha in una TC dell’addome con mdc e quindi il rischio che possano esserci delle conseguenze negative sull’organismo determinate dalle radiazioni è molto limitata.
I limiti della Colonscopia Virtuale
E’ importante sapere che la colonscopia virtuale, come ogni altro esame, non può garantire una protezione assoluta.
- L’esame non rileva polipi di piccole dimensioni (inferiori a 6 mm)che hanno comunque una probabilità di trasformarsi in tumori maligni estremamente bassa.
- Inoltre può non individuare polipi o tumori che hanno una forma che non permette di distinguerli dal contorno della parete intestinale (ad esempio lesioni piatte).
- Per questo motivo è importante recarsi dal proprio medico curante qualora si presentino sintomi quali, ad esempio: presenza di sangue nelle feci, alternanza di dissenteria/stitichezza persistente.
- Inoltre in circa il 10% dei pazienti che si sottopongono alla colonscopia virtuale si riscontrano polipi che rendono necessaria l’esplorazione dell’intestino con un esame lievemente più invasivo: la colonscopia. La colonscopia permette di rimuovere i polipi ed ha una durata di circa 30 minuti.
- le prevedibili conseguenze della mancata esecuzione dell’indagine: la mancata esecuzione dell’indagine diagnostica proposta può portare al mancato riconoscimento della patologia eventualmente presente con conseguenze variabili a seconda del tipo di patologia di cui si è portatore.