La Tomografia Assiale Computerizzata è un mezzo molto utile ad ottenere la scansione digitalizzata del corpo umano per fini diagnostici. In cosa è diversa la TAC spirale multislice?
La TAC è uno strumento di diagnostica per immagini molto dettagliato, che consente un’analisi digitale del corpo umano per sezioni specifiche e a più strati (ecco perché il termine assiale).
L’acquisizione delle immagini segue una procedura diversa dalle solite radiografie, infatti nel caso della Tomografia Assiale Computerizzata si prevede l’impiego delle radiazioni ionizzate al fine di ottenere delle immagini dettagliate per l’area del corpo interessata. Durante la TAC il paziente viene attraversato da una radiazione elettromagnetica, successivamente acquisita dalle camere di ionizzazione, dette detettori ed elaborata da complicati algoritmi che forniscono l’immagine minuziosa della porzione di corpo.
TAC e TAC spirale multislice: quali differenze ci sono?
La TAC spirale è tipo di tomografia computerizzata di ultima generazione che porta notevoli vantaggi rispetto alla classica TAC. Innanzitutto, le immagini sono acquisite molto più velocemente, infatti la macchina impiega solo qualche secondo (all’incirca 40 sec.) anziché minuti, per questo motivo è anche più economica poiché consente di praticare un numero maggiore di esami rispetto a prima.
Altro vantaggio notevole è l’uso ridotto delle radiazioni, infatti risulta essere meno dannosa ma soprattutto più precisa perché evita gli artefatti del movimento respiratorio. Viene definita TAC spirale poiché l’acquisizione delle immagini segue una traiettoria a spirale, vale a dire che la scansione del corpo è continua. Il paziente dovrà stare sdraiato sul lettino previsto dall’apparecchio, mentre su di lui si muoverà un piano di scorrimento il quale durante la scansione descrive un’elica intorno alla persona, generando una scansione a spirale.
Si definisce TAC spirale multislice ( multistrato), la tomografia assiale computerizzata a 64 strati, in cui i vari piani sono ricostruiti in maniera dettagliata attraverso dei software di alta definizione, che consentono di acquisire più sezioni corporee in una singola rotazione di 40 secondi. Questo tipo di TAC multistrato rappresenta un’evoluzione della semplice TAC a spirale, in cui la qualità delle immagini è superiore, dal momento che il corpo viene suddiviso in multistrati sub millimetrici che danno la possibilità di acquisire una scansione tridimensionale, fornendo indicazioni sulle funzionalità anatomiche esaminate.
Anche le tempistiche sono molto più rapide, mentre l’invasività dell’esame è minima dal momento che l’esposizione ai raggi X è ulteriormente diminuita. Ad oggi quasi la maggior parte degli apparecchi utilizzati per le TAC sono basate sul principio dell’acquisizione a spirale, quindi non ha più molto significato fare una reale differenza. La TAC spirale è possibile praticarla nei centri diagnostici specializzati, come ad esempio il Centro Diagnostico Theo, del dottor Gennaro Theo, sito a Napoli in zona Fuorigrotta.
TAC con e senza mezzo di contrasto
La TAC viene praticata nel momento in cui vi è un sospetto diagnostico da valutare, poiché offre la possibilità di produrre diagnosi precise su lesioni gravi, come quelle del sistema nervoso, dell’apparato muscolo-scheletrico e degli organi addominali. Si consiglia una TAC ogni qualvolta si siano verificate emorragie, ischemie, traumi sospetti e tumori. Una Tomografia Assiale Computerizzata ha una durata variabile in base alla porzione di corpo da analizzare e in seguito al tipo di sospetto diagnostico, generalmente prevede un tempo che oscilla tra i 4 e i 10 minuti. Per alcuni esami particolari si propone una TAC con mezzo di contrasto, in cui viene iniettato per via venosa un liquido che contiene iodio, il quale raggiunge gli organi interessati e consente di osservarli in maniera più precisa.
Quando il paziente dovrà sottoporsi a questo tipo di TAC bisognerà prescrivergli un esame del sangue per escludere eventuali allergie e dovrà digiunare qualche ora prima dell’esame. Tuttavia, non in tutti i mezzi di contrasto sono iniettati per via venosa, infatti alcuni sono assorbiti per via orale (come le sostanze idrosolubili) che servono a studiare meglio l’apparato digerente.
La TAC senza mezzo di contrasto, invece, viene praticata direttamente attraverso l’apposita apparecchiatura.
La macchina utilizzata per l’esame ha la forma di una grande sfera aperta al cui interno scorre un lettino su cui il paziente dovrà stendersi. Durante l’analisi è necessario che il paziente resti immobile altrimenti la scansione del corpo risulterà alterata. Prima di eseguire la TAC il diretto interessato è tenuto a togliere eventuali oggetti di metallo che interferirebbero con le radiazioni dell’apparecchio, inoltre il tecnico radiologo dovrà comunicargli come respirare o muoversi.
Generalmente la tomografia assiale computerizzata non ha effetti collaterali, qualora dovessero presentarsi potrebbero essere causati dalla somministrazione del mezzo di contrasto. Il paziente potrebbe avvertire una sensazione di forte calore in tutto il corpo ma per un periodo di tempo molto breve, nel caso in cui gli effetti insorti siano più gravi devono essere trattati tempestivamente attraverso tecniche di medicina intensiva.
La TAC è sconsigliata alle donne in gravidanza, in particolar modo se l’area da esaminare riguarda l’addome. Inoltre si tende ad evitare questo tipo di esame anche nei bambini, per non esporlo alle radiazioni ionizzanti, preferendo un’ ecografia o una risonanza magnetica. Nei centri di diagnostica, come il Centro di Disgnostica Theo, il personale incaricato saprà fornire le tutte le informazioni utili ai fini dell’esame, in modo da garantire un servizio preciso e di qualità.